Quando senti il suono proveniente da dietro un altoparlante, è perché le onde sonore si propagano in tutte le direzioni dall’altoparlante. Il suono è un’onda longitudinale che viaggia attraverso l’aria o altri mezzi comprimendo e decomprimendo le molecole. Quando l’altoparlante emette il suono, genera queste onde in modo uniforme in tutte le direzioni. Se ti trovi dietro l’altoparlante, puoi comunque sentire il suono perché le onde si diffondono secondo uno schema sferico. Ciò significa che anche se l’altoparlante è rivolto in avanti, le onde sonore si propagano attorno ad esso e raggiungono le orecchie da dietro.
È possibile sentire il suono da un altoparlante grazie alla vibrazione del suo diaframma. All’interno dell’altoparlante, un segnale elettrico viene convertito in vibrazioni meccaniche dal diaframma, che si muove rapidamente avanti e indietro. Queste vibrazioni creano cambiamenti nella pressione dell’aria, producendo onde sonore che viaggiano attraverso l’aria fino alle orecchie. Le tue orecchie rilevano queste fluttuazioni di pressione e le convertono in segnali elettrici che il tuo cervello interpreta come suono.
Il suono viene ascoltato da un altoparlante attraverso il processo di trasduzione. Quando i segnali elettrici provenienti da una sorgente audio passano attraverso l’altoparlante, fanno vibrare i componenti dell’altoparlante (come il diaframma e la bobina mobile). Queste vibrazioni generano compressioni e rarefazioni nell’aria, creando onde sonore che si propagano verso l’esterno. Quando queste onde raggiungono le tue orecchie, i tuoi timpani vibrano in risposta ai cambiamenti nella pressione dell’aria e questa energia meccanica viene convertita in impulsi nervosi che il tuo cervello interpreta come suono.
La capacità di discernere da dove proviene un suono è dovuta principalmente a due fattori: intensità e differenze temporali tra il suono che arriva a ciascun orecchio. Le differenze di intensità si verificano perché la testa crea un’ombra sonora, attenuando il suono che raggiunge l’orecchio lontano. Le differenze temporali si verificano perché il suono viaggia leggermente più velocemente verso l’orecchio più vicino alla sorgente sonora. Questi segnali sottili vengono elaborati dal cervello per localizzare l’origine del suono, fornendo consapevolezza spaziale della direzione del suono.
La fisica dietro gli altoparlanti prevede la conversione dei segnali elettrici in vibrazioni meccaniche e successivamente in onde sonore. All’interno di un altoparlante, un segnale audio elettrico guida una bobina di filo (bobina mobile) collegata a un diaframma. Quando la corrente elettrica scorre attraverso la bobina mobile, interagisce con un campo magnetico creato da un magnete permanente, provocando il rapido movimento avanti e indietro della bobina e del diaframma. Questo movimento crea cambiamenti nella pressione dell’aria che corrispondono al segnale audio originale, generando onde sonore. Le dimensioni e la forma dei componenti degli altoparlanti, insieme alle proprietà dei materiali utilizzati, influenzano la qualità e le caratteristiche del suono prodotto.