Il ruolo di un LED (diodo a emissione luminosa) in un circuito è principalmente quello di emettere luce quando la corrente lo attraversa nella direzione in avanti. I LED sono dispositivi semiconduttori che convertono l’energia elettrica in luce visibile. Funzionano secondo il principio dell’elettroluminescenza, dove elettroni e lacune si ricombinano all’interno del materiale semiconduttore, rilasciando energia sotto forma di fotoni (luce). I LED sono altamente efficienti nel convertire l’energia elettrica in luce rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza, il che li rende ampiamente utilizzati in varie applicazioni per illuminazione, indicatori, display e altro ancora.
Su un circuito, un LED ha diversi scopi a seconda della sua applicazione. Può indicare lo stato operativo di un dispositivo o circuito illuminandosi quando viene applicata l’alimentazione, fornendo un feedback visivo all’utente. I LED possono essere utilizzati anche come sorgenti luminose nei display, nella retroilluminazione o negli indicatori dove sono richiesti colori specifici. Nei circuiti elettronici, i LED possono fungere da semplici indicatori visivi per mostrare se un circuito è attivo, funziona correttamente o segnala condizioni specifiche come stati di errore o modalità operative.
Lo scopo dell’utilizzo di un LED in un circuito è principalmente quello di fornire un’indicazione visiva o un’illuminazione. I LED sono preferiti rispetto alle sorgenti luminose tradizionali come le lampadine a incandescenza per la loro efficienza energetica, maggiore durata, dimensioni compatte e capacità di emettere luce in vari colori. Sono ampiamente utilizzati nell’elettronica, nelle applicazioni automobilistiche, nell’elettronica di consumo, nella segnaletica e nell’illuminazione decorativa grazie alla loro versatilità e al basso consumo energetico.
Negli schemi elettrici il simbolo LED rappresenta la componente fisica del LED e le sue caratteristiche elettriche. Il simbolo è costituito da una freccia che punta lontano da un bordo piatto, indicando la direzione del flusso di corrente convenzionale attraverso il LED quando è polarizzato direttamente. Il bordo piatto corrisponde al catodo (terminale negativo) e la punta della freccia indica l’anodo (terminale positivo). Comprendere il simbolo del LED aiuta a collegare correttamente i LED nei circuiti e a garantire che funzionino secondo le specifiche di progettazione.
L’utilizzo di un LED in un circuito implica il collegamento con un resistore di limitazione della corrente per garantire che funzioni entro i valori nominali di corrente e tensione specificati. In genere, i LED richiedono un resistore in serie per limitare la corrente che li attraversa, prevenendo danni dovuti a corrente eccessiva. Il LED è orientato in modo tale che l’anodo si colleghi all’alimentazione di tensione positiva e il catodo si colleghi a terra (per la configurazione a catodo comune) o al lato negativo del circuito (per la configurazione ad anodo comune). La corretta configurazione e utilizzo dei LED nei circuiti garantisce un funzionamento affidabile e la longevità dei componenti LED.