Qual è il motivo per cui i valori nominali dei fusibili sono espressi in ampere e perché non in volt?

I valori nominali dei fusibili sono specificati in ampere anziché in volt perché i fusibili funzionano principalmente per proteggere da condizioni di sovracorrente, non da sovratensione. L’amperaggio di un fusibile indica la corrente massima che può fluire attraverso di esso senza causare la rottura del fusibile o l’apertura del circuito. Questa valutazione garantisce che il fusibile scollegherà il circuito se la corrente supera un livello di sicurezza a causa di un guasto o di un sovraccarico, prevenendo così il surriscaldamento dei cavi, danni alle apparecchiature o rischi di incendio.

I fusibili sono classificati in ampere perché il loro scopo principale è limitare e interrompere il flusso di corrente eccessivo in un circuito. L’amperaggio corrisponde alla quantità di corrente che il fusibile può gestire in modo sicuro in modo continuo senza bruciarsi. Quando la corrente supera questo valore nominale, il fusibile fonde o interrompe il circuito, proteggendo i dispositivi collegati o le apparecchiature a valle.

I fusibili sono classificati a tensioni diverse per corrispondere alla tensione nominale dei circuiti che proteggono. Sebbene la preoccupazione principale di un fusibile sia la corrente che può gestire, la tensione nominale garantisce che il fusibile possa interrompere in sicurezza il circuito alla tensione nominale senza causare archi o rotture dell’isolamento. La corrispondenza della tensione nominale del fusibile con la tensione del circuito aiuta a garantire un funzionamento affidabile e la sicurezza negli impianti elettrici.

I fusibili generalmente non vengono utilizzati nelle applicazioni ad alta tensione a causa di limitazioni pratiche. I circuiti ad alta tensione richiedono dispositivi di protezione specializzati in grado di interrompere grandi correnti in modo sicuro e affidabile. I fusibili progettati per circuiti a bassa tensione potrebbero non gestire efficacemente le correnti e le tensioni elevate presenti nei sistemi ad alta tensione. Invece, i circuiti ad alta tensione utilizzano spesso interruttori automatici o altri dispositivi di protezione appositamente progettati per valori di tensione e capacità di interruzione di corrente più elevati.

I fusibili sono misurati principalmente in ampere (ampere) anziché in watt. L’amperaggio indica la corrente massima che il fusibile può trasportare in sicurezza in modo continuo senza aprire il circuito. I watt, d’altra parte, rappresentano la dissipazione di potenza totale in un circuito e vengono calcolati moltiplicando la tensione attraverso il circuito per la corrente che lo attraversa. Sebbene la dissipazione di potenza (in watt) sia importante per determinare il carico su un circuito, i fusibili vengono selezionati in base al loro valore di ampere per garantire che possano proteggere efficacemente dalle condizioni di sovracorrente.