Un fotodiodo IR, o fotodiodo a infrarossi, è un tipo di fotorilevatore progettato specificamente per rilevare la luce infrarossa (IR). I fotodiodi sono dispositivi a semiconduttore che generano una corrente quando esposti alla luce. I fotodiodi IR sono ottimizzati per essere sensibili alle lunghezze d’onda degli infrarossi, che sono più lunghe della luce visibile e in genere vanno da circa 700 nanometri a 1 millimetro di lunghezza d’onda. Questi fotodiodi sono comunemente utilizzati in applicazioni quali telecomandi, sistemi di sicurezza, sensori di prossimità e dispositivi di comunicazione ottica in cui il rilevamento IR è fondamentale.
Il termine “fotodiodo infrarosso” è sinonimo di fotodiodo IR e si riferisce allo stesso dispositivo. È un fotorivelatore che risponde alla radiazione infrarossa anziché alla luce visibile. Le caratteristiche di sensibilità e risposta di un fotodiodo a infrarossi sono adattate per rilevare efficacemente le lunghezze d’onda IR, convertendo la radiazione IR incidente in un segnale elettrico proporzionale all’intensità della luce infrarossa che riceve.
La differenza principale tra un fotodiodo e un fotodiodo IR risiede nella risposta spettrale e nell’applicazione. Un fotodiodo standard è tipicamente sensibile alla luce visibile e talvolta alle lunghezze d’onda del vicino infrarosso fino a circa 1000 nanometri. Al contrario, un fotodiodo IR è specificamente progettato per rilevare lunghezze d’onda più lunghe nello spettro infrarosso, che in genere vanno da circa 700 nanometri fino a diversi micrometri o anche lunghezze d’onda più lunghe, a seconda dei requisiti specifici di progettazione e applicazione.
Per utilizzare in modo efficace un fotodiodo IR, è necessario collegarlo correttamente a un circuito e utilizzarlo in condizioni adeguate. In genere, un fotodiodo IR è collegato in polarizzazione inversa con un resistore in serie per limitare la corrente. Quando la luce IR colpisce il fotodiodo, genera una fotocorrente proporzionale all’intensità IR incidente. Questa corrente può quindi essere misurata o elaborata da circuiti esterni per rilevare e interpretare i segnali IR. A seconda dell’applicazione, i fotodiodi IR possono essere utilizzati insieme ai filtri per migliorare la sensibilità a specifiche lunghezze d’onda IR o per respingere la luce ambientale indesiderata.
Un diodo IR, spesso indicato come LED a infrarossi (Light Espiring Diode), emette radiazioni infrarosse quando la corrente lo attraversa nella direzione in avanti. I diodi IR vengono utilizzati in varie applicazioni in cui è necessaria la luce IR, come telecomandi, dispositivi per la visione notturna, sensori ottici e sistemi di comunicazione. Emettono luce IR a lunghezze d’onda specifiche a seconda del loro design e la loro intensità può essere modulata per codificare le informazioni a scopo di trasmissione o rilevamento. In combinazione con i fotodiodi IR, i diodi IR consentono la comunicazione e il rilevamento bidirezionali in molti dispositivi e sistemi elettronici moderni.