Come collegare un potenziometro a una termocoppia per misurare i campi elettromagnetici?

Il collegamento di un potenziometro a una termocoppia per misurare la forza elettromotrice (EMF) implica l’utilizzo del potenziometro come rilevatore di nullo in una configurazione di circuito a ponte. Ecco come si fa normalmente:

Per misurare la FEM termica utilizzando un potenziometro, è necessario innanzitutto impostare un circuito a ponte di Wheatstone. La termocoppia agisce come un braccio del ponte e per il braccio opposto viene utilizzata una termocoppia di riferimento standard o una sorgente EMF nota. Il potenziometro è collegato come terzo braccio del ponte, mentre il quarto braccio contiene tipicamente un resistore variabile o una resistenza nota. Regolando il potenziometro, si bilancia il ponte finché non vi è corrente che scorre attraverso il galvanometro o l’indicatore nullo collegato attraverso i terminali del ponte. Nel punto zero, la tensione ai capi del potenziometro rappresenta la FEM della termocoppia.

Un potenziometro viene utilizzato per la misurazione della EMF confrontando la tensione generata dalla termocoppia con una tensione di riferimento nota o EMF. In una configurazione di misurazione con potenziometro, la termocoppia è collegata a un lato del circuito del potenziometro e l’altro lato è collegato a una sorgente di riferimento o cella standard. Regolando il cursore o la manopola del potenziometro, è possibile bilanciare la differenza di tensione tra la termocoppia e la sorgente di riferimento. Nel punto in cui la differenza di tensione (e quindi la corrente attraverso il galvanometro o il rilevatore di nullo) è zero, la forza elettromotrice della termocoppia può essere determinata in base alla posizione del cursore del potenziometro.

La determinazione della FEM di una termocoppia implica l’utilizzo di un potenziometro in una configurazione di circuito a ponte. Il circuito a ponte confronta la EMF generata dalla termocoppia con una EMF di riferimento nota (spesso da una cella standard o da una termocoppia di riferimento). Regolando il potenziometro, si bilancia il ponte finché la tensione ai capi del potenziometro non indica zero o nullo. La posizione del potenziometro sul punto zero corrisponde alla FEM della termocoppia da misurare. Questo metodo consente una misurazione precisa della FEM della termocoppia eliminando gli errori e le derive che possono verificarsi nelle misurazioni della tensione diretta.

Per trovare la forza elettromotrice di una batteria utilizzando un potenziometro, si imposta una disposizione simile del circuito a ponte. Un lato del circuito del potenziometro è collegato alla batteria di cui si desidera misurare la FEM e l’altro lato è collegato a una cella standard o a una FEM di riferimento nota. Regolando il potenziometro, si bilancia il ponte finché non vi è corrente che fluisce attraverso il galvanometro o il rilevatore di nullo collegato ai terminali del ponte. A questo punto, la tensione ai capi del potenziometro rappresenta la FEM della batteria in prova. Questo metodo consente una misurazione accurata dei campi elettromagnetici della batteria, fornendo preziose informazioni sulla tensione in uscita senza effetti di carico significativi che possono verificarsi con i metodi di misurazione diretta.