Un magnete permanente non può essere utilizzato in un trasformatore. I trasformatori funzionano secondo il principio dell’induzione elettromagnetica, che richiede campi magnetici alternati per indurre una tensione nella bobina secondaria. I magneti permanenti producono un campo magnetico costante, che non varia nel tempo e, quindi, non può indurre la corrente alternata necessaria nell’avvolgimento secondario del trasformatore.
Il tipo di magnete utilizzato nei trasformatori è tipicamente un nucleo di ferro dolce o acciaio al silicio. Questi materiali sono scelti per la loro elevata permeabilità magnetica, che consente loro di magnetizzarsi e smagnetizzarsi facilmente con la corrente alternata. Questo comportamento è fondamentale per trasferire in modo efficiente l’energia tra la bobina primaria e quella secondaria del trasformatore.
I magneti permanenti non sarebbero buoni nuclei di trasformatori perché mantengono il loro magnetismo, generando un campo magnetico costante. Questo campo costante non varia con la corrente alternata nel trasformatore, impedendo il necessario processo di induzione. Inoltre, i magneti permanenti possono causare perdite di energia dovute all’isteresi, riducendo l’efficienza del trasformatore.
L’effetto di un magnete su un trasformatore dipende dal tipo di magnete. L’utilizzo di un materiale con elevata permeabilità magnetica come il ferro dolce migliora l’efficienza del trasformatore concentrando e dirigendo il campo magnetico tra le bobine. Tuttavia, un magnete permanente interromperebbe il campo magnetico alternato necessario per l’induzione, ostacolando la funzionalità e l’efficienza del trasformatore.
I magneti permanenti non vengono utilizzati nei generatori di corrente perché forniscono un campo magnetico costante. I generatori di energia si affidano a campi magnetici rotanti per indurre una corrente alternata negli avvolgimenti dello statore. L’utilizzo di magneti permanenti non consentirebbe la variazione necessaria del campo magnetico, essenziale per generare corrente alternata. Inoltre, i magneti permanenti possono portare ad una maggiore usura meccanica e ad una riduzione dell’efficienza a causa del loro campo magnetico costante.