Perché abbiamo bisogno di un avviatore per avviare un motore CC?

Un avviatore è necessario per avviare un motore CC principalmente perché i motori CC assorbono correnti significativamente più elevate quando si avviano rispetto a quando funzionano a piena velocità. Questo aumento iniziale di corrente, noto come corrente di spunto o corrente di avviamento, può essere molte volte superiore alla corrente nominale del motore. Senza un avviatore, il collegamento diretto del motore alla fonte di alimentazione potrebbe sovraccaricare il circuito elettrico, far scattare dispositivi di protezione come fusibili o interruttori automatici e potenzialmente danneggiare gli avvolgimenti del motore o altri componenti a causa del surriscaldamento. Pertanto, viene utilizzato un avviatore per controllare la corrente di avviamento e applicare gradualmente potenza al motore, consentendogli di accelerare gradualmente fino alla velocità operativa senza causare disturbi elettrici o danni.

In alcuni casi, in particolare con piccoli motori CC o quando il carico è minimo, potrebbe essere possibile avviare un motore CC senza un avviatore dedicato. Tuttavia, questo approccio generalmente non è consigliato per motori di grandi dimensioni o applicazioni in cui è essenziale un controllo preciso della corrente di avviamento. Senza avviatore, il motore potrebbe subire un improvviso aumento di corrente che può disturbare altre apparecchiature collegate allo stesso impianto elettrico e causare stress meccanici al motore stesso. L’utilizzo di un avviatore garantisce un funzionamento controllato e sicuro durante l’avviamento del motore, proteggendo sia il motore che l’impianto elettrico.

Un avviatore viene utilizzato nei motori per fornire corrente di avviamento controllata e prevenire sollecitazioni eccessive sugli avvolgimenti del motore e sull’alimentazione elettrica. Aumentando gradualmente la tensione o la corrente al motore, l’avviatore consente al motore di avviarsi senza intoppi e di raggiungere la velocità di funzionamento senza sbalzi improvvisi che potrebbero causare disturbi elettrici o danni. Questo avvio controllato migliora inoltre l’affidabilità e la longevità del motore minimizzando l’usura meccanica e riducendo il rischio di surriscaldamento dovuto a correnti di avviamento eccessive. Nel complesso, gli avviatori sono essenziali nelle applicazioni dei motori per garantire un funzionamento sicuro, efficiente e affidabile dall’avvio fino al normale funzionamento.

I motori CC sono generalmente progettati con caratteristiche intrinseche che facilitano l’avviamento automatico in condizioni operative normali. Questa capacità di autoavviamento deriva dall’interazione tra il campo magnetico creato dagli avvolgimenti del campo stazionario e gli avvolgimenti dell’armatura all’interno del motore. Quando viene applicata tensione al motore, le forze elettromagnetiche risultanti fanno ruotare l’armatura, avviando il movimento. Questo comportamento di avvio automatico semplifica il processo di avvio ed elimina la necessità di meccanismi esterni o assistenza per avviare il funzionamento del motore, rendendo i motori CC adatti per un’ampia gamma di applicazioni industriali e commerciali.

Lo scopo principale di un motorino di avviamento, spesso indicato semplicemente come motorino di avviamento, è avviare e controllare la sequenza di avviamento di un motore o di un motorino. Nel contesto delle applicazioni automobilistiche e industriali, un motorino di avviamento viene utilizzato per avviare motori a combustione interna o motori elettrici per avviare la rotazione iniziale necessaria per il funzionamento. Il motorino di avviamento si innesta con il volano o il rotore del motore, generando la coppia necessaria per superare l’inerzia e avviare la rotazione. Questa funzione è fondamentale, poiché motori e motori spesso richiedono una coppia significativamente più elevata durante l’avvio rispetto al normale funzionamento. Fornendo questa forza di rotazione iniziale, il motorino di avviamento garantisce un avvio affidabile del motore e un funzionamento efficiente, contribuendo alle prestazioni complessive e alla longevità del veicolo o del macchinario.