Un relè fotoelettrico è un tipo di relè che funziona in base al principio del rilevamento di segnali luminosi o ottici. Solitamente utilizza un sensore fotoelettrico per rilevare la presenza o l’assenza di luce, che quindi attiva il relè per aprire o chiudere i suoi contatti. Questo tipo di relè è comunemente utilizzato in applicazioni in cui è richiesto il rilevamento senza contatto di segnali luminosi o ottici per controllare i circuiti elettrici. I relè fotoelettrici vengono utilizzati nell’automazione, nella robotica, nei sistemi di sicurezza e in vari processi industriali in cui il rilevamento preciso e affidabile della luce è essenziale per il controllo di apparecchiature e processi.
Un sensore fotoelettrico, noto anche come interruttore fotoelettrico o fotocellula, è un dispositivo che rileva la presenza o l’assenza di oggetti o i cambiamenti nell’intensità della luce, utilizzando un elemento emettitore di luce (come un LED) e un ricevitore sensibile alla luce (come un fotodiodo o un fototransistor). Il sensore funziona in base al principio di riflessione, assorbimento o interruzione della luce. È ampiamente utilizzato nell’automazione industriale, nell’imballaggio, nelle linee di assemblaggio e nei sistemi di trasporto per attività quali rilevamento di oggetti, conteggio, posizionamento e controllo di qualità. I sensori fotoelettrici forniscono capacità di rilevamento rapide e precise senza contatto fisico, rendendoli adatti a varie applicazioni di rilevamento.
Lo scopo di un relè è controllare la commutazione dei circuiti elettrici utilizzando un segnale a bassa potenza per attivare un circuito separato ad alta potenza. I relè sono dispositivi elettromeccanici costituiti da una bobina (che genera un campo magnetico quando eccitata) e uno o più set di contatti (che si aprono o si chiudono quando la bobina è eccitata). Quando una piccola corrente scorre attraverso la bobina, genera un campo magnetico che attrae o respinge il meccanismo dell’interruttore, provocando l’apertura o la chiusura dei contatti. Ciò consente ai relè di isolare e proteggere i circuiti di controllo da circuiti ad alta potenza, commutare più circuiti contemporaneamente, fornire isolamento elettrico e amplificare i segnali di controllo. I relè sono ampiamente utilizzati nell’automazione, nei sistemi di controllo, nelle telecomunicazioni, nell’elettronica automobilistica e nelle applicazioni industriali in cui sono richiesti commutazione e isolamento affidabili dei circuiti elettrici.
Il principio del rilevamento fotoelettrico prevede l’utilizzo di segnali luminosi o ottici per rilevare la presenza o l’assenza di oggetti o cambiamenti nell’ambiente. I metodi di rilevamento fotoelettrico includono la riflessione, la trasmissione e l’interruzione della luce. In modalità riflessione, un sensore fotoelettrico emette luce e rileva la luce riflessa da un oggetto. In modalità di trasmissione, il sensore rileva cambiamenti nell’intensità della luce quando un oggetto interrompe il raggio luminoso tra emettitore e ricevitore. Questo principio consente ai sensori fotoelettrici di rilevare con precisione gli oggetti, indipendentemente dal loro materiale, colore o struttura della superficie. Il rilevamento fotoelettrico viene utilizzato in varie applicazioni come rilevamento di oggetti, rilevamento della posizione, conteggio e automazione dove è richiesto un rilevamento affidabile e senza contatto.
Il principio di un relè si basa sull’induzione elettromagnetica. Quando una corrente elettrica scorre attraverso la bobina di un relè, genera un campo magnetico che attrae o respinge un meccanismo di commutazione (tipicamente un’armatura o un contatto mobile). Questo movimento provoca l’apertura o la chiusura dei contatti del relè, completando o interrompendo così il circuito collegato ai contatti del relè. I relè funzionano in base al principio della conversione di un segnale elettrico a bassa potenza (segnale di controllo) in una corrente elettrica o tensione più grande (segnale di commutazione), consentendo loro di controllare circuiti ad alta potenza con un consumo energetico minimo nel circuito di controllo. Questo principio di funzionamento dei relè elettromagnetici fornisce commutazione e isolamento affidabili dei circuiti in varie applicazioni, tra cui automazione, telecomunicazioni, distribuzione di energia e sistemi di controllo.