Come funzionano i microfoni con cancellazione del rumore?

I microfoni con cancellazione del rumore funzionano riducendo o eliminando attivamente il rumore ambientale indesiderato durante l’acquisizione dell’audio. Raggiungono questo obiettivo attraverso varie tecnologie, tra cui l’isolamento passivo del rumore e la cancellazione attiva del rumore (ANC). L’isolamento passivo del rumore prevede barriere fisiche ed elementi di progettazione acustica che bloccano o riducono il rumore esterno impedendogli di raggiungere il diaframma del microfono. Questo metodo è efficace per attenuare determinate frequenze di rumore ma potrebbe non eliminare tutti i tipi di suoni ambientali.

La cancellazione attiva del rumore (ANC) nei microfoni va oltre utilizzando circuiti elettronici per rilevare e cancellare attivamente frequenze specifiche di rumore. I microfoni ANC utilizzano microfoni incorporati per captare il rumore ambientale, quindi generare segnali antirumore che sono copie invertite di fase del rumore rilevato. Questi segnali antirumore vengono miscelati con il segnale audio originale per eliminare efficacemente il rumore indesiderato. Questa tecnologia è particolarmente utile in ambienti con rumore di fondo consistente, come uffici o spazi pubblici, garantendo una trasmissione della voce chiara e intelligibile senza distrazioni.

L’utilità dei microfoni con cancellazione del rumore dipende dalle esigenze individuali e dagli scenari di utilizzo. Per i professionisti che necessitano di una comunicazione chiara in ambienti rumorosi, come call center, studi di trasmissione o sale conferenze, i microfoni con cancellazione del rumore possono migliorare significativamente la produttività e la qualità audio. Riducono al minimo le distrazioni dovute al rumore di fondo, migliorano l’intelligibilità del parlato e contribuiscono a una migliore esperienza utente complessiva durante le chiamate vocali o le registrazioni. Tuttavia, per gli utenti occasionali o quelli che vivono in ambienti più silenziosi, il costo aggiuntivo e la complessità dei microfoni con cancellazione del rumore potrebbero non essere necessari o giustificati.

La soppressione del rumore o la riduzione del rumore su un microfono si riferisce al processo di attenuazione o eliminazione del rumore di fondo indesiderato durante l’acquisizione audio. Ciò può essere ottenuto attraverso varie tecniche, tra cui la progettazione acustica passiva, il filtraggio elettronico e la cancellazione attiva del rumore. Gli algoritmi e l’hardware di soppressione del rumore mirano a distinguere tra segnali audio desiderati (come il parlato) e rumore indesiderato, riducendo selettivamente quest’ultimo per migliorare la chiarezza e la qualità dell’audio registrato o trasmesso. Un’efficace soppressione del rumore migliora l’intelligibilità della comunicazione vocale, in particolare in ambienti in cui i livelli di rumore ambientale variano o sono costantemente elevati.

Gli auricolari con cancellazione del rumore funzionano in modo simile ai microfoni con cancellazione del rumore, ma al contrario. Questi auricolari utilizzano microfoni integrati nell’auricolare per rilevare il rumore ambientale intorno all’ascoltatore. I segnali di rumore catturati vengono poi elaborati elettronicamente per generare segnali antirumore, che vengono immessi negli altoparlanti degli auricolari insieme al segnale audio desiderato (musica o parlato). Invertendo la fase e mescolando l’antirumore con le onde sonore in entrata, gli auricolari con cancellazione del rumore riducono efficacemente il rumore esterno sentito dall’ascoltatore. Questa tecnologia consente agli utenti di ascoltare musica o contenuti audio con maggiore chiarezza e ridotte distrazioni dovute al rumore circostante, rendendoli popolari per i viaggi, i pendolari e gli ambienti di ascolto silenziosi.