Un condensatore elettrolitico è un tipo di condensatore che utilizza un elettrolita (solitamente una sostanza liquida o gelatinosa) come uno dei suoi elettrodi. L’elettrolita consente una capacità per unità di volume molto più elevata rispetto ad altri tipi di condensatori. I condensatori elettrolitici sono spesso polarizzati, nel senso che hanno una polarità specifica (terminali positivo e negativo) e devono essere collegati con l’orientamento corretto in un circuito per funzionare correttamente. Sono comunemente utilizzati nei circuiti di filtraggio, accoppiamento e disaccoppiamento dell’alimentazione e laddove sono richiesti valori di capacità elevati in dimensioni compatte.
Il condensatore elettrolitico è un condensatore che utilizza un elettrolita come parte della sua costruzione. Questo elettrolita è tipicamente un liquido o gel conduttivo che migliora la capacità del condensatore formando uno strato dielettrico molto sottile con l’altro elettrodo. I condensatori elettrolitici possono essere condensatori elettrolitici in alluminio, che utilizzano l’alluminio come materiale dell’elettrodo, o condensatori elettrolitici al tantalio, che utilizzano tantalio.
I condensatori elettrolitici vengono generalmente utilizzati per applicazioni CC (corrente continua). Questo perché sono condensatori polarizzati, nel senso che hanno un terminale positivo e negativo specifico e devono essere collegati con la polarità corretta per funzionare correttamente. Si trovano comunemente nei circuiti di alimentazione CC, dove attenuano le fluttuazioni di tensione e forniscono filtri per stabilizzare la tensione CC.
I condensatori elettrolitici e non elettrolitici differiscono principalmente nella costruzione e nei materiali. I condensatori elettrolitici, come accennato in precedenza, utilizzano un elettrolita come parte della loro struttura, che consente valori di capacità elevati in dimensioni relativamente ridotte. Sono polarizzati e generalmente hanno valori di capacità più elevati rispetto ai condensatori non elettrolitici. I condensatori non elettrolitici, d’altra parte, non utilizzano un elettrolita e in genere utilizzano materiali come ceramica, pellicola di plastica o vetro come dielettrico tra gli elettrodi. I condensatori non elettrolitici sono generalmente non polarizzati e possono essere utilizzati sia nei circuiti CA (corrente alternata) che in quelli CC.
La differenza principale tra i condensatori elettrolitici e quelli normali risiede nella loro costruzione, nei valori di capacità e nell’utilizzo. I condensatori elettrolitici hanno valori di capacità più elevati e sono polarizzati, adatti per applicazioni DC dove sono essenziali dimensioni compatte e capacità elevata. I condensatori normali, o condensatori non elettrolitici, comprendono un’ampia gamma di tipi come condensatori ceramici, a film e mica. Sono spesso non polarizzati e utilizzati sia nei circuiti CA che CC per varie applicazioni, inclusi circuiti di accoppiamento, disaccoppiamento, filtraggio, temporizzazione e sintonizzazione. La scelta tra condensatori elettrolitici e normali dipende dai requisiti specifici del circuito in termini di capacità, tensione nominale, dimensioni e polarizzazione.