Qual è la sorgente di luce nel diodo laser?

La sorgente luminosa di un diodo laser viene generata all’interno del materiale semiconduttore stesso attraverso un processo chiamato emissione stimolata. A differenza delle sorgenti luminose tradizionali che emettono luce grazie alla radiazione termica o ad altri mezzi, i diodi laser producono luce utilizzando un fenomeno in cui elettroni e lacune si ricombinano nel materiale semiconduttore. Questo processo di ricombinazione rilascia fotoni di luce, che vengono poi amplificati ed emessi come un raggio coerente attraverso la struttura del diodo laser.

In un laser la sorgente luminosa ha origine dall’emissione stimolata di fotoni all’interno di un mezzo attivo. Questo mezzo potrebbe essere un gas, un cristallo allo stato solido o un materiale semiconduttore. L’emissione stimolata si verifica quando gli atomi o gli elettroni eccitati all’interno del mezzo vengono attivati ​​dai fotoni in arrivo per rilasciare fotoni aggiuntivi della stessa lunghezza d’onda e in fase con il fotone stimolante. Questo processo genera un raggio altamente concentrato di luce coerente che forma l’uscita laser.

Un laser a diodi, noto anche come diodo laser, utilizza materiali semiconduttori per generare la sua sorgente luminosa. Il mezzo attivo in un laser a diodi è tipicamente una struttura di diodo a semiconduttore. Quando la corrente scorre attraverso il laser a diodi, gli elettroni e le lacune si combinano all’interno del materiale semiconduttore, rilasciando energia sotto forma di fotoni. Questi fotoni vengono quindi riflessi internamente nella cavità del diodo e stimolati per produrre un fascio di luce coerente emesso dalla sfaccettatura di uscita del diodo laser.

Un diodo laser produce luce attraverso un processo noto come emissione stimolata. All’interno del diodo, gli elettroni vengono iniettati nel materiale semiconduttore, dove si combinano con le lacune (posti vacanti caricati positivamente) sotto l’influenza di una tensione applicata. Questo processo rilascia energia sotto forma di fotoni che hanno la stessa lunghezza d’onda e fase, risultando in un’emissione di luce coerente. I diodi laser sono progettati per avere una cavità altamente riflettente e un drogaggio appropriato per facilitare l’emissione stimolata e produrre un fascio di luce stretto e intenso.

La luce laser a diodi si riferisce al tipo specifico di luce emessa da un diodo laser. È caratterizzato dalla sua coerenza, nel senso che tutti i fotoni hanno la stessa frequenza e fase, risultando in un fascio di luce altamente direzionale e focalizzato. I laser a diodi sono ampiamente utilizzati in varie applicazioni tra cui telecomunicazioni, dispositivi di archiviazione ottica (come lettori CD e DVD), puntatori laser, apparecchiature mediche e strumenti industriali di taglio e saldatura grazie alle loro dimensioni compatte, efficienza e controllo preciso sull’emissione luminosa.