Una sorgente di tensione da sola non può generare direttamente una corrente costante perché la corrente assorbita da una sorgente di tensione dipende dal carico ad essa collegato e dalla legge di Ohm (I = V/R), dove I è la corrente, V è la tensione e R è la resistenza. La corrente varierà a seconda della resistenza del carico; una resistenza maggiore si traduce in una corrente inferiore e viceversa. Per ottenere una corrente costante, sono necessari circuiti o componenti aggiuntivi per regolare e mantenere un’uscita di corrente costante indipendentemente dal carico.
Una sorgente di tensione può fornire corrente, ma la quantità di corrente fornita dipende dal carico ad essa collegato e dalla resistenza interna della sorgente di tensione. Quando un carico è collegato a una sorgente di tensione, la corrente scorre in base all’impedenza del carico e alla tensione fornita dalla sorgente. La corrente assorbita varierà in base ai requisiti del carico e alla tensione disponibile.
La conversione di una sorgente di tensione costante in una sorgente di corrente costante comporta in genere l’utilizzo di elementi circuitali aggiuntivi come transistor, amplificatori operazionali (amplificatori operazionali) o componenti specializzati del regolatore di corrente. Un metodo comune prevede l’utilizzo di un transistor in una configurazione di retroazione in cui la corrente attraverso il carico viene rilevata e confrontata con un riferimento, quindi la regolazione del punto operativo del transistor per mantenere una corrente costante indipendentemente dalle variazioni di carico.
No, la corrente attraverso una sorgente di tensione non è necessariamente costante. Come accennato in precedenza, la corrente dipende dal carico collegato alla sorgente di tensione e dalla resistenza interna della sorgente stessa. La legge di Ohm governa la relazione tra tensione, corrente e resistenza, indicando che la corrente varierà con i cambiamenti nella resistenza del carico.
Una sorgente di tensione a corrente costante è un alimentatore specializzato che mantiene una corrente di uscita costante indipendentemente dai cambiamenti nella resistenza di carico o dalle variazioni della tensione di ingresso. Queste sorgenti vengono utilizzate in applicazioni in cui è richiesta una corrente precisa e stabile, come nei test sui semiconduttori, nel pilotaggio dei LED e in alcuni tipi di processi chimici o galvanici. In genere incorporano meccanismi di controllo del feedback per regolare automaticamente la tensione di uscita per mantenere il livello di corrente specificato in condizioni variabili.