Perché un diodo è un circuito non ohmico?

Un diodo è considerato non ohmico in un circuito perché la sua relazione corrente-tensione non è lineare. A differenza dei dispositivi ohmici come i resistori, che seguono la legge di Ohm (dove la corrente è direttamente proporzionale alla tensione), un diodo presenta un comportamento diverso. Nello specifico, un diodo consente alla corrente di fluire in una direzione (polarizzazione diretta) con pochissima resistenza una volta raggiunta una determinata soglia di tensione (caduta di tensione diretta), mentre nella direzione opposta (polarizzazione inversa), blocca la corrente quasi completamente.

La natura non ohmica di un diodo deriva dalla sua caratteristica relazione corrente-tensione, che dipende fortemente dalla struttura interna del diodo e dalle proprietà del materiale semiconduttore. I dispositivi ohmici, come i resistori, mantengono una relazione lineare tra corrente e tensione in un’ampia gamma di condizioni operative. Al contrario, i diodi mostrano una relazione non lineare dovuta al modo in cui i portatori di carica si comportano all’interno del materiale semiconduttore, in particolare vicino alla giunzione dove la corrente scorre prevalentemente in una direzione sotto polarizzazione diretta.

Un circuito è considerato non ohmico quando contiene componenti, come diodi, le cui caratteristiche corrente-tensione non aderiscono alla legge di Ohm. In tali circuiti, il comportamento del flusso di corrente e della caduta di tensione tra componenti come i diodi non è lineare e dipende da fattori quali le proprietà intrinseche del componente, le condizioni operative e la polarizzazione.

I diodi non obbediscono alla legge di Ohm principalmente perché la loro relazione corrente-tensione non è lineare. La legge di Ohm afferma che la corrente che attraversa un conduttore tra due punti è direttamente proporzionale alla tensione ai capi dei due punti. Tuttavia, la corrente di un diodo non aumenta linearmente con la tensione; invece, mostra una relazione esponenziale con polarizzazione diretta e blocca la corrente con polarizzazione inversa. Pertanto, l’applicazione della legge di Ohm al comportamento di un diodo non ne predirebbe accuratamente le caratteristiche corrente-tensione.

Un diodo è un dispositivo a semiconduttore. Il termine “non ohmico” si riferisce alla sua caratteristica relazione corrente-tensione, che si discosta dal comportamento lineare descritto dalla legge di Ohm. I diodi sono realizzati con materiali semiconduttori come silicio o germanio, dove il movimento dei portatori di carica (elettroni e lacune) attraverso la giunzione ne determina le proprietà di conduttività. Questa natura di semiconduttore è fondamentale per comprendere perché i diodi mostrano un comportamento non ohmico nei circuiti elettrici.

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