I sensori touch screen funzionano sulla base di varie tecnologie come capacitiva, resistiva, infrarossa o onda acustica superficiale (SAW), ciascuna con il suo principio di funzionamento specifico. I touch screen capacitivi, uno dei tipi più comuni, rilevano il tocco rilevando i cambiamenti nella capacità elettrica. Un touch screen capacitivo è composto da una griglia di elettrodi trasparenti stratificati su un pannello di vetro. Quando un dito (che conduce elettricità) tocca lo schermo, interrompe il campo elettrostatico, alterando la capacità in quel punto. Il controller touch misura queste modifiche per determinare le coordinate del tocco, consentendo l’interazione con il dispositivo.
Un sensore touchscreen funziona rilevando il contatto fisico o la vicinanza di un dito o di uno stilo sulla superficie dello schermo. I touch screen capacitivi, ad esempio, sfruttano le proprietà conduttive del corpo umano per rilevare il tocco. Quando un dito tocca lo schermo, forma un condensatore con la griglia del sensore sotto lo schermo. La variazione di capacità viene misurata dal controller touch, che calcola la posizione precisa del tocco in base alle differenze di capacità attraverso la griglia.
I touchscreen rilevano il tocco principalmente attraverso la tecnologia capacitiva o resistiva. I touch screen capacitivi si affidano alle proprietà conduttive della pelle umana per rilevare il tocco. Quando un dito tocca lo schermo, assorbe una piccola quantità di carica elettrica dalla griglia capacitiva sotto la superficie, creando un cambiamento misurabile nella capacità. Questo cambiamento viene rilevato dal controller touch, che determina l’esatta posizione del tocco in base alle variazioni di capacità sullo schermo.
Un touchscreen riconosce che è un dito principalmente per le sue proprietà conduttive. La pelle umana conduce elettricità, il che consente ai touch screen capacitivi di rilevare il tocco in modo accurato. Il controller touch distingue tra un dito e altri oggetti (come uno stilo o una mano guantata) in base alla quantità di carica elettrica che assorbe e alla distribuzione spaziale dei punti di contatto. Questa funzionalità consente ai touch screen di interpretare con precisione i gesti delle dita per navigare nelle interfacce e interagire con le applicazioni.
Il principio di funzionamento di un sensore tattile varia a seconda della tecnologia, ma generalmente prevede il rilevamento di cambiamenti nella capacità, nella resistenza o in altre proprietà fisiche causate dal tocco. I sensori tattili capacitivi, ad esempio, utilizzano le proprietà conduttive del corpo umano per alterare il campo elettrostatico o la capacità sulla superficie del sensore. I sensori tattili resistivi rilevano il tocco misurando la pressione applicata nel punto di contatto, provocando un cambiamento nella resistenza. I sensori tattili a infrarossi rilevano le interruzioni nei raggi di luce infrarossa causate da un tocco, mentre i sensori di onde acustiche superficiali (SAW) misurano le onde acustiche disturbate dal tocco. Ciascun tipo di sensore tattile converte il tocco fisico in un segnale elettrico che viene elaborato da un controller per determinare la posizione e le caratteristiche dell’input tattile.