Un motore digitale si riferisce a un motore elettrico che incorpora meccanismi di controllo digitale per un funzionamento preciso ed efficiente. A differenza dei motori tradizionali che si basano su metodi di controllo analogico, i motori digitali utilizzano segnali digitali per regolare velocità, coppia e altri parametri. Questo approccio consente regolazioni più accurate e una migliore integrazione con i sistemi elettronici, rendendoli adatti per applicazioni avanzate nella robotica, nell’automazione e nei veicoli elettrici.
Un motore DC funziona in base al principio dell’induzione elettromagnetica. È costituito da una parte fissa detta statore e da una parte rotante detta rotore. Quando una corrente elettrica passa attraverso gli avvolgimenti dello statore, genera un campo magnetico. Questo campo magnetico interagisce con il campo magnetico del rotore, facendolo ruotare. Il senso di rotazione può essere controllato invertendo la polarità della corrente o utilizzando un meccanismo a commutatore nei motori CC con spazzole.
Un motore elettrico, abbreviazione di motore elettrico, funziona secondo il principio fondamentale di convertire l’energia elettrica in energia meccanica attraverso interazioni elettromagnetiche. È costituito da uno statore con bobine di filo che producono un campo magnetico quando la corrente elettrica le attraversa. Questo campo magnetico interagisce con il campo magnetico prodotto dal rotore (che può essere magneti permanenti o elettromagneti), provocando la rotazione del rotore e producendo così movimento meccanico.
In fisica, un motore DC funziona in base ai principi dell’elettromagnetismo e della legge della forza di Lorentz. Quando la corrente elettrica scorre attraverso gli avvolgimenti del filo in presenza di un campo magnetico (creato da magneti permanenti o elettromagneti), sul filo viene esercitata una forza dovuta all’interazione tra il campo magnetico e la corrente. Questa forza fa ruotare il rotore del motore, convertendo l’energia elettrica in energia meccanica.