Gli interruttori automatici utilizzati per tensioni estremamente elevate (EHV), in genere comprese tra 345 kV e oltre, sono progettati per gestire le immense sollecitazioni elettriche associate a questi livelli di tensione. Devono interrompere in modo affidabile livelli elevati di corrente e resistere all’arco risultante e alle sollecitazioni termiche. Gli interruttori automatici ad altissima tensione sono spesso dispositivi grandi e complessi che utilizzano tecnologie avanzate come il gas SF6 (esafluoruro di zolfo) o le ampolle sottovuoto per garantire un’efficace interruzione dei guasti e il mantenimento dell’affidabilità del sistema a questi livelli critici di tensione.
Per applicazioni ad alta tensione e bassa corrente, come nelle reti di distribuzione o in alcuni ambienti industriali, vengono comunemente utilizzati gli interruttori automatici in vuoto. Gli interruttori automatici in vuoto offrono prestazioni eccellenti in termini di tempi di interruzione rapidi, requisiti minimi di manutenzione e idoneità per applicazioni da media ad alta tensione in cui i livelli di corrente sono relativamente bassi rispetto ai sistemi di trasmissione. Forniscono un funzionamento affidabile e possono gestire operazioni di commutazione frequenti senza degrado.
Un interruttore automatico utilizzato per applicazioni a 220 kV rientra generalmente nella categoria degli interruttori automatici ad alta tensione. Sono specificatamente progettati per interrompere le correnti di guasto e gestire le sollecitazioni elettriche legate ai sistemi di trasmissione a 220 kV. I tipi comuni utilizzati a questo livello di tensione includono gli interruttori automatici SF6, che utilizzano il gas SF6 per l’estinzione dell’arco, o gli interruttori automatici sotto vuoto, che utilizzano il vuoto come mezzo di interruzione. Questi interruttori automatici sono fondamentali per garantire l’affidabilità della rete e proteggere le apparecchiature nelle reti di trasmissione ad alta tensione.
Gli interruttori automatici ad alta tensione possono essere classificati in varie categorie in base al mezzo di interruzione, al meccanismo di funzionamento e all’applicazione. Le classificazioni comuni includono interruttori automatici ad aria compressa, interruttori automatici per olio, interruttori automatici SF6, interruttori automatici sottovuoto e interruttori automatici ibridi. Ciascun tipo offre vantaggi specifici a seconda di fattori quali livello di tensione, ampiezza di corrente, frequenza di commutazione e considerazioni ambientali. La scelta del tipo di interruttore è fondamentale per garantire un’efficace interruzione dei guasti, una manutenzione minima e l’affidabilità a lungo termine della rete elettrica.
Gli interruttori automatici comunemente utilizzati per applicazioni a 11 kV, che si trovano tipicamente nelle reti di distribuzione e negli impianti industriali, includono interruttori automatici in vuoto e interruttori automatici SF6. Gli interruttori automatici in vuoto sono preferiti per le loro dimensioni compatte, le prestazioni affidabili e la capacità di gestire correnti di guasto moderate a livelli di media tensione. Gli interruttori automatici SF6 vengono utilizzati anche in alcune applicazioni grazie alla loro elevata rigidità dielettrica e alla capacità di estinguere rapidamente gli archi. Entrambi i tipi sono progettati per garantire il funzionamento sicuro e affidabile dei sistemi di distribuzione elettrica a 11 kV, proteggendo le apparecchiature e mantenendo la continuità del servizio.