Cos’è la corrente di spunto del trasformatore?

La corrente di spunto del trasformatore si riferisce al momentaneo aumento di corrente che si verifica quando un trasformatore viene inizialmente energizzato o acceso. Questo fenomeno è dovuto all’impedenza magnetizzante del nucleo del trasformatore, che presenta temporaneamente un percorso a bassa impedenza verso l’alimentazione CA durante l’avvio. Quando il trasformatore viene alimentato per la prima volta, l’avvolgimento primario assorbe una grande corrente per stabilire il flusso magnetico nel nucleo. Questo picco iniziale, noto come corrente di spunto, può essere diverse volte superiore alla corrente nominale del trasformatore e in genere dura alcuni cicli della frequenza di alimentazione CA.

La corrente di spunto ha uno scopo fondamentale nel funzionamento del trasformatore magnetizzando il nucleo e stabilendo il flusso magnetico necessario affinché il trasformatore trasferisca l’energia in modo efficiente. Tuttavia, se non gestita correttamente, un’eccessiva corrente di spunto può causare cadute di tensione nell’impianto elettrico, interventi intempestivi dei dispositivi di protezione e potenziali danni agli avvolgimenti del trasformatore o ad altre apparecchiature collegate.

La misurazione della corrente di spunto di un trasformatore richiede apparecchiature specializzate in grado di catturare con precisione i transitori di corrente ad alta frequenza. In genere, viene utilizzata una sonda di corrente o un analizzatore della qualità dell’alimentazione per monitorare e registrare l’entità e la durata della corrente di spunto quando il trasformatore è alimentato. Questi dati aiutano a valutare le prestazioni del trasformatore in condizioni di avvio e garantiscono che i dispositivi di protezione siano adeguatamente dimensionati per gestire la corrente di spunto senza interventi inutili.

Per ridurre la corrente di spunto e mitigarne i potenziali effetti negativi, è possibile utilizzare diversi metodi. Un approccio comune consiste nell’utilizzare un limitatore di corrente di spunto o un resistore in serie nel circuito primario del trasformatore. Questi dispositivi limitano il picco iniziale di corrente aumentando temporaneamente l’impedenza vista dall’alimentazione CA durante l’avvio. Un altro metodo prevede l’utilizzo di trasformatori con progettazione a basso spunto o l’impiego di tecniche di avvio graduale che aumentano gradualmente la tensione applicata all’avvolgimento primario del trasformatore, riducendo così il picco di corrente istantaneo.

La quantità di corrente di spunto che un trasformatore può gestire dipende da diversi fattori, tra cui il design, la capacità nominale, le caratteristiche principali e il metodo utilizzato per energizzarlo. I trasformatori sono generalmente progettati per resistere a correnti di spunto diverse volte superiori alle correnti nominali per un breve periodo, in genere inferiore a un secondo. La specifica corrente di spunto massima varia a seconda dei modelli di trasformatore e dei produttori e deve essere presa in considerazione durante la progettazione del sistema per garantire un funzionamento affidabile e la longevità del trasformatore e delle apparecchiature elettriche associate.